Famelab2018, Beatrice Gatto e Riccaro Impavido vincono la tappa padovana. Disputeranno a Roma le finali nazionali
Beatrice Gatto e Riccardo Impavido sono, rispettivamente, la prima e il secondo classificato della tappa padovana di FameLab 2018, il talent-show internazionale della divulgazione scientifica per concorrenti under40 che ha fatto tappa oggi, per la quarta volta consecutiva a Padova.
14 aspiranti divulgatori scientifici si sono affrontati sul palcoscenico del centro San Gaetano, ognuno con un argomento scientifico a piacere e il compito di comunicarlo in modo semplice e convincente in soli tre minuti. L’evento è stato organizzato da Pleiadi, società attiva nel campo della divulgazione scientifica, Università di Padova e Inaf – Osservatorio Astronomico di Padova con la media partnership di RadioBue e Il Vivi Padova.
La prima classificata ha parlato di inattivazione del cromosoma x e medicina di genere, il secondo invece di teoria del caos e filosofia della scienza. “Abbiamo scelto Beatrice per l’ottima capacità di costruzione dell’intervento e per il gancio iniziale geniale, per aver scelto un argomento di grande interesse come la medicina di genere”: questa la motivazione della giuria che ha decretato la vincitrice. “Ti abbiamo scelto per la capacità di coinvolgere e trasmettere il fascino della scienza, portando all’attenzione del pubblico anche temi impegnativi e al confine con la filosofia della scienza” la motivazione per il secondo posto.
È stata un’edizione, questa, caratterizzata da un’età media molto bassa – tutti i partecipanti erano under30, con la sola eccezione di un concorrente 36enne – e con la particolarità di un aspirante divulgatore proveniente dagli Stati Uniti, che ha esposto in inglese entrambe le presentazioni; due gli aspiranti arrivati da Milano. Gattini tricolori e medicina di genere, moscerino della frutta e malattie degenerative, pericoli e potenzialità della chimica, genetica, particelle subatomiche sono solo alcuni degli argomenti portati in scena dai concorrenti. Alla giuria, composta da esperti provenienti dal mondo della scienza e della comunicazione, il compito di selezionare prima gli 8 aspiranti che hanno avuto una seconda occasione in scena e, tra loro, di individuare i due finalisti, anche grazie all’applausometro del pubblico composto da alcune scuole superiori e medie delle scuole della provincia di Padova.
Ora i due vincitori padovani dovranno confrontarsi con i finalisti delle altre 8 tappe italiane nella sfida che si terrà in primavera nell’ambito del Festival della Scienza di Roma, e potranno partecipare a una masterclass con un attore di fama internazionale. Il passo successivo sarà il confronto internazionale, che avrà luogo a settembre nel Regno Unito, dove si scontreranno concorrenti di altri 29 Paesi. Oltre a Padova le altre città coinvolte sono Ancona, Catania, Foggia, L’Aquila, Modena, Napoli, Perugia, e Trieste.
“Siamo molto soddisfatti per questa edizione, per il livello dei concorrenti e per la varietà dei temi trattati – commenta Alessio Scaboro, direttore scientifico di Pleiadi -. Mentre infatti altre edizioni sono state caratterizzate da una prevalenza della biologia, quest’anno c’è stato un po’ di tutto: si è parlato di chimica, fisica, biologia, astronomia. La speranza è che proprio da Padova arrivi il vincitore nazionale, come accadde tre anni fa”.