Una settimana per conoscere il cervello (Giornale di Vicenza)
Quali sono le novità della ricerca scientifica sullo sviluppo del cervello e delle sue funzioni? Si può combattere lo stigma che spesso accompagna le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer o la malattia di Parkinson attraverso la conoscenza delle storie dei pazienti? Una settimana di appuntamenti che spaziano dalla conferenza di una scienziata di rilievo internazionale ai giochi per i bambini, a una mostra fotografica: è la proposta di Fondazione Zoé – Zambon Open Education che quest’anno per la prima volta porta a Vicenza la “Settimana del Cervello”.
“La Brain Awareness Week – spiega Mariapaola Biasi, Segretario Generale della Fondazione Zoé – è una campagna mondiale per far conoscere a tutti i progressi e i benefici della ricerca scientifica dedicata al cervello”.
Il programma comincerà sabato 10 marzo con l’inaugurazione della mostra “La mente e il suo cervello”, allestita assieme al Centro di Cultura Fotografica presso la Loggia del Capitaniato. Il 13 marzo alle 11.10 al liceo Quadri, Andrea Marini dell’Università di Udine, racconterà le nuove frontiere delle neuroscienze cognitive. Il 16 marzo alle 18.15, nella sede della Fondazione Zoé, in corso Palladio 36, il giornalista Andrea Farina parlerà, assieme alla neurologa Elisabetta Farina, del viaggio per comprendere l’Alzheimer da lui compiuto attraverso la malattia della madre, esperienza da cui ha tratto il libro: “Quando andiamo a casa?”. Sabato 17 marzo, alle 20.45, Maria Luisa Gorno Tempini, del Neurology Department della University of California San Francisco, negli Stati Uniti, parlerà, presso la Health&Quality Factory Zambon di via della Chimica, della capacità del cervello di organizzarsi e ri-organizzarsi nelle varie età della vita. Durante tutta la giornata di domenica in più turni il Gruppo Pleiadi, nella sede della Fondazione Zoé, terrà un laboratorio di animazione scientifica per bambini dai 4 agli 8 anni.
A seguire la rassegna stampa completa: