Piccoli imprenditori crescono: oggi a Verona i migliori progetti vincitori del concorso indetto da Upgrade
Un dispenser salvavita per i nonni, che spesso rischiano di dimenticare di prendere le pillole e un porta Ipad totalmente sostenibile con materiali riciclati. Sono questi i progetti vincitori del concorso indetto da UPGRADE nelle scuole partecipanti al progetto di educazione economica, finanziaria e all’imprenditorialità di Pleiadi e Fondazione Cariverona. Oggi la premiazione nel corso di un evento finale presso il teatro Ristori di Verona, cui hanno partecipato 250 ragazzi dell’Its “Marco Polo” di Verona, dell’Istituto “Michele Sanmicheli” di Verona, dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura “G. Medici” di Legnago e della scuola primaria “A. Provolo” di Verona.
Ha vinto il concorso la 2^A della Scuola secondaria di primo grado dell’IC “C. Ridolfi” di Lonigo, per l'”alto valore sociale nella definizione del bisogno: gli anziani e la loro salute”, e per il “grande valore innovativo”, avendo progettato “un macchinario tecnologico a servizio della salute”. Premiato anche il progetto della classe 5^A della scuola elementare “A. Provolo” di Verona, un porta Ipad totalmente sostenibile fatto di materiali riciclati: bustine di tè e carte di giornale. “Il progetto – ha spiegato la giuria – ha permesso la realizzazione di oggetti di utilità e praticità, attenendo perfettamente ai criteri di fattibilità e sostenibilità economica e ambientale”.
UPGRADE, infatti, prevede l’educazione all’imprenditorialità e l’educazione economia e finanziaria e lo fa con il metodo Pleiadi, che consiste in attività ad alto tasso esperienziale che permettono di “immaginare con le mani”, di imparare facendo. “Cerchiamo di mettere i ragazzi alla prova sulle questioni che ogni giorno un imprenditore o un’azienda deve risolvere, come pagare gli stipendi, le tasse e capire quindi come sviluppare la propria idea di business nel migliore dei modi” ha dichiarato Alessio Scaboro, presidente del Gruppo Pleiadi.
“Il progetto – ha aggiunto il direttore generale di Fondazione Cariverona Giacomo Marino rivolto ai presenti – sposa due linee: il futuro e la necessità per voi ragazzi di puntare su innovazione e comunicazione. Il mondo sta cambiando – ha proseguito -, dovete essere più veloci delle scorse generazioni. Siete in un mondo molto più competitivo e questo progetto vi mette nelle condizioni di comprendere meglio alcune linee e alcuni strumenti per il vostro futuro”.
Grande attenzione in sala per i tre prestigiosi relatori, Giulio Tagliavini (Professore Ordinario Economia degli intermediari finanziari Università degli Studi di Parma, autore di numerose pubblicazioni in ambito bancario e finanziario), Alessandra Tognazzo (ricercatrice, insegna con tecniche innovative “family business” e “organizzazione aziendale e risorse umane” all’Università di Padova e alla Boston University) e Serenella Antoniazzi (imprenditrice e autrice del libro “Io non voglio fallire”, dalla sua esperienza è nato il Fondo Serenella a sostegno delle imprese vittime di mancati pagamenti), che hanno approfondito alcuni aspetti legati all’imprenditorialità, all’economia e al coraggio necessario nella gestione di un’impresa e dei rischi che comporta.
La mattinata si è conclusa con le “Olimpiadi dell’economia”, un simpatico contest che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie, agguerriti e competitivi, con domande di gestione aziendale, rischio d’impresa, economia, matematica finanziaria. Ad aggiudicarsi il podio la 3^A dell’Its “Marco Polo” di Verona.
Partito a fine novembre 2017, UPGRADE entro la fine dell’anno scolastico 2017/2018 avrà raggiunto 5.400 studenti di 200 classi di tutti i gradi nelle province di Verona, Vicenza e Belluno e Ancona. Realizzato da Pleiadi, società leader nella divulgazione scientifica, il progetto ha il sostegno di Fondazione Cariverona. In anticipo rispetto alle recenti direttive del MIUR-Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che ha introdotto nei programmi scolastici l’educazione all’imprenditorialità, UPGRADE ha l’obiettivo di mettere le basi per consentire alle nuove generazioni di costruire i propri sogni.
D’altra parte, come ha ricordato Alessio Scaboro nel corso dell’evento odierno: “L’economia può essere anche divertente, ma soprattutto è una di quelle materie con cui ogni giorno ognuno di noi deve avere a che fare”.