Se è vero che il primo prodotto esportato in Italia è la cultura, Pleiadi – società leader nella divulgazione scientifica, con sede a Limena nel padovano e a Verona – ci mette del suo. Sempre più internazionale, diffonde la conoscenza, la passione per la scienza e il suo metodo didattico in tutto il mondo. Gli ultimi recenti impegni internazionali hanno visto la società veneta impegnata a Ginevra nell’ambito della 29esima edizione della conferenza annuale EcSite, evento che riunisce i musei scientifici del mondo. 1.182 professionisti si sono riuniti in Svizzera per la conferenza, organizzata dal Museo di Storia naturale di Ginevra in collaborazione con CERN, Università di Ginevra e Campus Biotech.

Nelle stesse ore, una delegazione di Pleiadi si è diretta invece a Varsavia, per rappresentare l’Italia a Piknik, il più grande evento open air di comunicazione scientifica in Europa. Presenti 650 stand di tutte le realtà europee che si occupano di scienza e comunicazione scientifica. Solo due gli stand italiani: quello targato Pleiadi e quello dell’Ifn – Istituto nazionale di fisica.

Nelle scorse settimane si è inoltre concluso inoltre a Vienna il progetto “GEMÜSEFIT – Kids enJOyLIFE!  Nutrition and sustainable food at the Austrian primary school in cooperation with the Vienna University Children’s Office”. Nel mese di aprile e maggio infatti sono stati attivati 10 laboratori con l’obiettivo di promuovere tra gli studenti una corretta educazione alimentare attraverso il gioco e la scoperta delle proprietà benefiche di frutta e verdura. Il progetto è stato realizzato dalla veronese Villafrut e i laboratori sono stati ideati e curati da Pleiadi, in collaborazione con Vienna University Children’s Office, uno spin-off dell’Università di Vienna.

Intanto, prosegue il tour di “Volare”, mostra dedicata al volo e allo spazio che da due anni presenzia in diverse piazze della Slovenia è nata dopo la straordinaria accoglienza dell’esposizione “Oltre il sogno” di Schio. “Volare” è stata presentata come best practice a Medellin, in Colombia, all’evento “Communicating Astronomy With The Public” della IAU (International Astronomical Union).

“Siamo in un territorio ad alto tasso di export – commenta Alessio Scaboro, direttore scientifico di Pleiadi – ed è inevitabile che anche la cultura diventi un ‘prodotto’ che travalica i nostri confini. Sempre più spesso anche le aziende di questo territorio con cui lavoriamo ci chiedono di esportare il nostro metodo. Pleiadi insegna con le mani: si impara facendo, procedendo per tentativi, stimolando la curiosità”.